Ellistat presenta ELLICAM, un modulo che semplifica l'autonomia della macchina utensile e garantisce pezzi conformi fin dalla prima produzione. Sarà presentato al Industria globale di Lione.
Ellistat annuncia la creazione di un nuovo modulo per la sua soluzione software APC (Automated Process Control), che consente alle macchine utensili di lavorazione di "operare in modo autonomo, senza l'intervento umano, garantendo 100% di pezzi di buona qualità", afferma l'editore con sede in Alta Savoia. Il modulo ELLICAM, che sarà esposto alla prossima fiera Global Industrie dall'11 al 14 marzo presso Eurexpo Lyon 2025, integra i dati di lavorazione dal software CAM utilizzato in azienda per configurare il ciclo chiuso APC. La tecnologia di Ellistat raccoglie quindi i dati di misura, calcola automaticamente le correzioni e le invia direttamente alla macchina utensile, indipendentemente dal suo controllo numerico.
L'azienda informatica, fondata nel 2017, spiega che ELLICAM consente di collegare le informazioni di progettazione di un pezzo (3D + programma di lavorazione) direttamente al software APC, che corregge la macchina utensile in tempo reale. Inoltre, sottolinea che non è più necessario configurare specificamente i percorsi utensile nell'APC, poiché il software recupera queste informazioni direttamente dal software CAM.
"È una rivoluzione
Si tratta di una rivoluzione che consentirà ai nostri clienti e a tutti i macchinisti industriali di utilizzare l'APC su tutte le loro macchine, anche per piccole produzioni", commenta Davy Pillet, CEO di Ellistat. Il principale ostacolo all'automazione di massa delle macchine utensili è il tempo necessario per configurare un nuovo pezzo. Quando un'officina deve produrre più di 2.000 pezzi all'anno, gli operatori non hanno il tempo di adattare il software APC a tutti i pezzi prodotti. Questo è ormai un ricordo del passato, poiché ELLICAM elimina circa 80 % di tempo di configurazione per ogni nuovo numero di pezzo.
Ma come funziona in officina?
Grazie a un plugin dedicato nel software CAM utilizzato, è sufficiente premere un pulsante per esportare automaticamente il 3D del pezzo e le informazioni necessarie per configurare l'APC", spiega Ellistat.
I dati vengono trasmessi attraverso la rete e non è richiesta alcuna conoscenza preliminare dell'APC, afferma questo specialista di software per l'industria meccanica. Sebbene al momento sia disponibile solo il plugin per AlphaCAM, Ellistat indica che altri plugin sono in fase di sviluppo, citando TopSolid, GibbsCAM ed Esprit, tra gli altri. L'obiettivo è quello di coprire la maggior parte delle soluzioni CAM disponibili.
"Con i recenti sviluppi della nostra soluzione APC di punta, il ciclo chiuso è finalmente completo. Basta premere un pulsante e possiamo iniziare a produrre pezzi conformi alla norma 100% non appena il primo pezzo viene lavorato", afferma soddisfatto Davy Pillet. Ora stiamo lavorando all'interoperabilità con tutti i software CAM presenti sul mercato, per soddisfare le esigenze di tutti i produttori, e continueremo i nostri sviluppi per anticipare le future esigenze tecnologiche dell'industria meccanica di precisione".