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5 consigli per impostare i controlli di campionamento

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Campionamento medico

La qualità di un prodotto dipende in larga misura dalla qualità dei suoi componenti. Eppure, è ancora molto comune vedere grandi aziende industriali che si approvvigionano di componenti senza controllare la qualità in entrata o affidarsi ai propri fornitori. Questo può essere un errore costoso, eppure abbiamo a disposizione tutti gli strumenti per controllare la qualità in ingresso nel modo più efficace possibile e ridurre al minimo i costi. Ecco 5 consigli per implementare il controllo del campionamento nella vostra azienda.

1. Garantire la qualità in entrata

Invece di testare ogni unità di produzione, il campionamento consente di controllare una parte rappresentativa. L'implementazione del campionamento riduce il tempo necessario per i controlli di qualità, garantendo al contempo la massima qualità.

Impostando un sistema di controllo del campionamento, potete garantire che il resto del processo produttivo non sia influenzato dalla scarsa qualità dei vostri fornitori, riducendo al minimo i costi di controllo.

2. Controlli di potenziamento

Una volta che il campionamento è stato effettuato, è necessario controllare solo lo stretto necessario. A tal fine si possono combinare due strategie:

  1. Questo consiste nel non misurare le caratteristiche che sono sempre state controllate come buone. Se negli ultimi 20 lotti il fornitore non ha mai avuto difetti su una caratteristica, possiamo ragionevolmente ridurre il numero di controlli e persino passare alla modalità "Skip". Ciò significa controllare solo un lotto su 5.
  2. Controllo progressivo: il controllo progressivo consiste nel calcolare la probabilità di accettazione del lotto dopo ogni misurazione. In questo modo, il test può essere interrotto molto prima del raggiungimento del numero minimo di misurazioni richieste se il lotto è estremamente buono o estremamente cattivo.

3. Utilizzare i dati per confrontare i fornitori

Sulla base delle misurazioni effettuate durante l'ispezione in entrata, disponete di dati preziosi con cui confrontare i vostri fornitori. Potete analizzare questi dati per scoprire quale sia il più coerente, ma possono anche essere utilizzati per le trattative future.

4. Conformità agli standard e alle normative

Molte industrie devono rispettare standard severi (ISO 2859ISO 3951 o altro). Il controllo a campione vi assicura che il vostro controllo soddisfa gli standard in vigore. Non c'è quindi bisogno di farsi prendere dal panico prima di un audit: potete essere certi che i vostri controlli rispetteranno i requisiti.

5. Utilizzare lo strumento giusto

L'implementazione del campionamento è già abbastanza complicata. Se gli operatori devono anche imparare a usare un nuovo strumento, è una vera sfida. A tal fine, è necessario uno strumento che sia estremamente facile da usare per gli operatori (non è necessaria alcuna formazione) e sufficientemente completo per consentire ai tecnici di effettuare analisi avanzate. Ne conosciamo uno che svolge egregiamente il suo compito...