6 idee preconcette sull'utilizzo del software SPC (Controllo Statistico di Processo) in azienda
1. L'SPC è inutile se le macchine non sono moderne e precise.
Alcuni ritengono che l'uso di macchinari moderni e precisi renda superfluo l'SPC, dimenticando che la variabilità può derivare da diverse fonti, tra cui le materie prime e i metodi di lavoro.
2. Troppo complesso per le piccole imprese!
Non è vero! Non appena c'è la produzione, il software può essere utilizzato in azienda. Alcuni software sono molto facili da distribuire e non richiedono molta formazione.
3. Dovete essere esperti di statistica!
È proprio questo il vantaggio dell'implementazione di un software SPC in officina: le statistiche sono trasparenti per l'utente e il software può essere utilizzato per calcolare indicatori e attivare allarmi.
4. L'SPC elimina tutti i problemi di qualità!
Vero e falso! Permette di monitorare la produzione e di impostare gli allarmi, limitando così la deriva della produzione, ma richiede un'azione correttiva per risolvere il problema. Nel caso di un'industria meccanica, APC (Controllo automatizzato del processo) corregge automaticamente la macchina utensile, il processo è corretto e più preciso e si evitano le derive.
5. L'SPC è solo per le grandi serie!
Sbagliato! Ancora una volta, non appena c'è produzione, l'SPC ha senso. In questo caso, è necessario un software che possa essere configurato e in cui sia possibile, ad esempio, raggruppare i riferimenti per famiglia di pezzi.
6. L'SPC è un vincolo del cliente, non serve in officina!
Sbagliato! Sarebbe un peccato prenderla in questo senso, a volte è come una costrizione registrare le misure dei pezzi, ma bisogna guardare oltre! Una volta memorizzate, le misure possono essere utilizzate in produzione per regolare il processo. Nel campo della lavorazione, l'APC può risolvere questo vincolo perché la misura del pezzo può essere utilizzata per correggere la macchina utensile.