Griglia

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Una caratteristica fondamentale di un progetto è la possibilità di creare e utilizzare più griglie. Ogni griglia può essere configurata per contenere una varietà di tipi di informazioni. Ciò significa che ogni griglia può essere adattata alle specifiche esigenze di raccolta e presentazione dei dati del progetto.

Composizione della pagina della griglia Ellistat

La pagina della griglia può essere suddivisa in 3 parti. Il diagramma seguente mostra queste 3 zone.

Zona 1 Contiene il nome del progetto e le varie griglie del progetto.

Zona 2 Colonna dati: contiene i dati della griglia. Ogni colonna contiene un titolo e i dati.

Zona 3 Contiene informazioni aggiuntive sulla colonna selezionata. Ad esempio, il nome, le specifiche del cliente, la distribuzione dei dati, ecc.

1. Creare una griglia in Ellistat Data Analysis:

Una griglia può essere configurata in modo da contenere vari tipi di informazioni. Tutte le griglie di un progetto si trovano nell'elenco a discesa della zona 1.

Il video seguente mostra come creare una griglia intitolata "Lunedì".

È quindi possibile creare una seconda griglia intitolata "Martedì".

2 Immissione dei dati nella griglia

Ellistat offre un'ampia gamma di opzioni per l'importazione dei dati in base alle vostre esigenze specifiche. I dati vengono inseriti nella zona 2 della pagina della griglia.

Il video seguente mostra come vengono inseriti i dati.

Il software Ellistat utilizza indicatori visivi significativi come :

⇒ Il tipo di dati visualizzati a destra del titolo della colonna.

⇒ Un codice colore che mostra le tendenze alte o basse dei dati quantitativi o semplicemente differenzia le diverse modalità di una variabile qualitativa.

3 Impostazione delle colonne della griglia

Le colonne sono impostate nella zona 3. In questa fase si inseriscono ulteriori informazioni che verranno utilizzate in seguito per :

⇒ Disegnare alcuni grafici ed eseguire analisi statistiche descrittive.

⇒ Ordinare i dati utilizzando i filtri

3.1 Disegnare alcuni grafici ed eseguire analisi statistiche descrittive.

Il video che segue mostra come impostare i dati di ritardo e ottenere un report di statistiche descrittive.

  • Nome: Nome della colonna: questo nome verrà utilizzato per richiamare la colonna in altre pagine dell'applicazione.
  • ProveNumero di colonne appartenenti allo stesso campione. Consente di raggruppare più colonne in un'unica colonna. Ciò può essere utilizzato, ad esempio, per aggiungere ripetizioni di un test di progettazione sperimentale o per aggiungere diverse misurazioni consecutive nel caso di un'analisi SPC.
  • NominaleValore nominale della caratteristica
  • Tolleranza minima: Valore relativo della tolleranza minima rispetto a quella nominale
  • Tolleranza massima: Valore relativo della tolleranza massima rispetto a quella nominale
  • Limite inferiore di monitoraggio: Valore assoluto del limite di monitoraggio che apparirà sui grafici di controllo.
  • Sigma: valore noto della deviazione standard del campione
  • ObiettivoValore target per il campione
  • Distribuzionedistribuzione nota del campione, per impostazione predefinita verrà utilizzata la distribuzione normale.
  • A breve termine: Indica se i campioni sono stati raccolti a breve termine (nel qual caso verranno calcolati Cp e Cpk) o a lungo termine (nel qual caso verranno calcolati Cp, Pp e Ppk).

3.2. Ordinamento dei dati mediante filtri.

Il video seguente mostra l'ordinamento dei dati offset delle macchine A e B.